sono stati progettati da Giovanna De Sanctis Ricciardone, architetto ed artista progettuale, che ne ha curato personalmente la realizzazione in travertino presso lo stabilimento di Guidonia della Società del Travertino Romano.
Gli elementi presenti al centro della zona presbiteriale (sedia altare ambone) sono caratterizzati dalla presenza di superfici variamente corrugate. Come è caratteristico nell’opera dell’artista, vi è una chiara allusione alla forma barocca, specificamente berniniana, ovviamente riproposta con ottica contemporanea come grande frammento di memoria. Nella modellazione i diversi elementi risultano pervasi da un soffio, pneuma, spirito, che ne agita le superfici.
Tabernacolo e fonte battesimale, collocati in posizione più distaccata alla destra ed alla sinistra della platea presbiteriale, richiamano invece la naturalità della materia apertamente citata nella lavorazione dei pezzi, altro richiamo chiaramente barocco.
Il Tabernacolo è in lastra di dorato ottone. Il solo sportello
anteriore, che rappresenta il volo di un panneggio, è in fusione di bronzo
eseguita da un modello effettuato in uno speciale materiale che permette uno
spessore costante di circa tre millimetri. La fusione è realizzata con la
tecnica in terra refrattaria.